San Precario a fianco delle lavoratrici delle pulizie dell’Università Statale di Milano

Lavoratori delle pulizie dell’Università Statale: tra caos appalti e mala amministrazione non si mangia né si lavora!

Presidio 14 Febbraio 2012 davanti all’Università Statale Milano Via Festa del Perdono ore 9.00

In queste settimane, all’insaputa di studenti, docenti e personale, l’Università Statale è riuscita a determinare l’ennesimo danno per i suoi lavoratori ed i suoi utenti.

Le addette delle pulizie, infatti, da oltre un anno si ritrovano in una condizione di incertezza circa il loro futuro lavorativo e da oltre tre mesi non ricevono il salario, dopo aver visto peggiorare le condizioni di lavoro, sottopagate per un monte ore eccessivo.
Prosegui la lettura »

Sempre al vostro fianco. Solidarietà al F.O.A. Boccaccio di Monza.

Nella notte tra venerdi 10 e sabato 11 Febbraio 2012 un manipolo di neofascisti ha imbrattato i graffiti che ricoprono i muri del FOA Boccaccio di Monza  con svastiche e croci celtiche, graffiti che ricordano i partigiani Enrico Bracesco (ucciso dai nazifascisti  nei campi di concentramento nel dicembre 1944) e alla partigiana Salvatrice  Benincasa (uccisa a Monza dopo notte di torture il 17 dicembre 1944).
Inoltre hanno cercato di appiccare un incendio  senza riuscirci e sono state tagliate le gomme delle auto che erano parcheggiate fuori dallo spazio.

La decennale attivita del FOA Boccaccio evidentemente da fastidio; da fastidio la costante presenza sul territorio a fianco dell’Anpi, in tutte le iniziative antifasciste e antirazziste, da fastidio la  crescente presenza a fianco di studenti, lavoratori e precari e precarie, il rapporto con il quartiere, e non ultima la recente inaugurazione di un punto s. precario, da fastidio la determinazione del collettivo che in 10 anni  è ormai alla decima occupazione per conquistare uno spazio di azione sociale e politica.

La rete S . Precario Milanese  esprime la sua totale solidarietà ai compagni e alle compagne del FOA Boccaccio.
Sempre al vostro fianco.

San Precario sa cosa vuole

(occhio ai link!) Le idee di riforma del mercato del lavoro sono mostruose e sanciscono di facto la precarietà permanete. La riforma degli ammortizzatori sociali sembra fatta da un cinico matematico che, con un gioco a somma zero e cambiando l’ordine e il nome degli addendi, cancella sigle e ne inventa di nuove. Via la cigs e la mobilità, via l’indennità di disoccupazione e dentro il rd, il reddito dei disoccupati, ovvero l’assegno degli sfigati.

Costruiscono opere faraoniche, inutili come le tav, comprano aerei superaccessoriati, ma i soldi per i precari e i disoccupati non ci sono. San Precario sa cosa vuole.

Prosegui la lettura »

La riforma del mercato del lavoro: Contratto Unico di Inserimento vs Contratto di Apprendistato

In gioco sono rimasti due tipi di contratto, che la stampa mette insieme, ma in realtà presuppongono situazione ed effetti molto diversi.

IL CUI (Contratto Unico di Inserimento).

La proposta del contratto unico di inserimento, originariamente elaborata sul sito lavoce.info, è stata recepita in un disegno di legge con primo firmatario al Senato Paolo Nerozzi e alla Camera Pierpaolo Baretta. (Le riforme a costo zero, Disegno di Legge Nerozzi). È un contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, applicabile a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro età o qualifica. Oggi si entra nel mercato a diverse età e ed è pertanto necessario disporre di uno strumento flessibile e universale, applicabile a milioni di lavoratori senza oneri aggiuntivi per le casse dello Stato e di tipo amministrativo nel vigilare clausole ad hoc di questi contratti. Prosegui la lettura »

Il Rischio a chi non rischia

Il diritto del lavoro soffre di tre importanti contraddizioni e lacune, che da sempre si ripercuotono sulla classe produttiva più debole, ovvero con meno capacità reddituale, oltre che sulla collettività cui è affidato il compito di provvedere al sostentamento di quest’ultima in ipotesi di perdita del posto di lavoro.

Da un lato, vi è che il personale dirigente (preposto alla conduzione della azienda in cui operano) ed il personale operaio/impiegatizio, sebbene appartenenti alla stessa categoria contrattuale (quella dei lavoratori, spesso subordinati), sono assoggettati a parametri retributivi sproporzionati non solo in riferimento alla comparazione tra i valori da ciascuna categoria apportata alla vita e produttività dell’azienda (dirigente = operaio/impiegato), ma anche in riferimento all’effettivo valore di mercato in sé del dirigente apicale. Prosegui la lettura »

Reddito di Base

San Precario

Quaderni di San Precario