Anche oggi le serrande sono chiuse. Il 23 aprile i lavoratori di One Logistic e di Toro Service si sono presentati, come tutti giorni, al lavoro nel centro di smistamento e distribuzione delle poste italiane di via Valtellina.
Lì hanno trovato la sorpresa: da un giorno all’altro gli è stato cominicato che il lavoro non c’era piu’.
quest’anno ad ottenere l’appalto di 3 anni con poste italiane per la
distribuzione della posta ordinaria e le raccomandate in alcune zone di
Milano, Torino, Perugia e Brescia.
subappaltato ad aziende più piccole, tra cui One Logistic e Toro
Service. Questo, vietato dal contratto di appalto, sarebbe stato
all’origine della revoca dell’accordo tra TNT e Poste Italiane. I
meglio informati sostengono invece che TNT abbia utilizzato l’appalto
per rastrellare indirizzi di grandi clienti, a cui ha fatto poi offerte
migliori di Poste Italine per la gestione della corrispondenza.
Nel frattempo, il 14 aprile, One Service ha fatto firmare le dimissioni
ai lavoratori che sono stati riassunti da TNT con un contratto di 3
masi più uno di prova. Questo sulla carta, perchè TNT si è poi
“dimenticata” di comunicare le nuove assunzioni all’INPS ed ha
consegnato ai lavoratori i contratti senza la prima pagina (quella
contenente i nomintativi di ognuno).
Nel caso di One Logistic si sta parlando di 700 lavoratori in tutta
Italia, che hanno visto sparire dall’oggi al domani il loro contratto
part-time di 3 anni.
Di questi una sessantina lavoravano a Milano e sono stati tra i
protagonisti della protesta che ieri ha impedito ai “nuovi” 150 postini
assunti da Poste Italine per sostituire l’appalto di eseguire le
consegne, con il supporto dell’Associzione Sindacale Bios, e la
consulenza degli avvocati del Punto San Precario TNT Express Italia,
attraverso il proprio responsabile risorse umane, ha proposto ai
lavoratori una buona uscita di 1500 euro, convocandone alcuni per oggi
a mezzogiono. Invece che presentarsi singolarmente, i lavoratori sono
arrivati in gruppo e l’azienda ha negato di aver fatto qualsiasi tipo
di offerta: <<noi di proposte non ne abbiamo>> hanno
risposto.
Lunedì è convocata un’assemblea di lavoratori, in cui si discuteranno le azioni future.
Leave a Reply