Oltre ogni divisione

Da due anni la crisi morde e il governo Berlusconi mente: ora ci impone una manovra di quasi 25 miliardi di euro che, raccontano,  “non mette le mani in tasca agli italiani” ed è “equa”. Mentono ancora.

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La manovra finanziaria

Il 24 aprile 2010 a Washington nell’incontro dei G20 il ministro Tremonti dichiarava che l’Italia «non avrà bisogno di ampi aggiustamenti strutturali al proprio settore finanziario, né di un riequilibrio tra risparmio e consumi». I livelli di debito del settore privato, infatti, restano contenuti e le banche sono passate attraverso la crisi «molto meglio di quelle di altri Paesi». Inoltre, «il deficit di bilancio è stato molto più limitato di quello della maggior parte dei Paesi avanzati.

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