Mercoledì 4 maggio dalle 21. Spazio ShaKe – Interno 4 (MM3, tram 9) viale Bligny 42
San Precario, il Santo di tutti i precari e le precarie, invita i suoi devoti e non solo alla presentazione del secondo volume dei Quaderni per accrescere in conoscenza e coscienza, per apprendere di lotte virtuose, per essere contaminati dalla voglia di sciopero precario.
Il 1° maggio, in occasione della MayDay, è uscito il secondo numero dei Quaderni di San precario. La prima rivista interamente dedicata al “punto di vista dei precari e delle precarie”. Pensata, gestita, scritta da chi la precarietà la vive tutti i giorni, la analizza e soprattutto la combatte. Tre sezioni (diritti, soggetti, territori), 15 articoli, 250 pagine. Inchieste, ricerche, racconti. Idee concrete, nuove rivendicazioni (sciopero precario – diritto all’insolvenza). Dai call center ai redattori editoriali, dai migranti agli studenti, dagli abitati della Val di Susa agli operai di Mirafiori. Costruzione di un sapere precario, nelle aziende come sul territorio. Ognuna di queste figure e delle lotte che conduce nel proprio contesto ci aiuta a ricomporre il mosaico frammentato dalle precarietà (plurali). A partire anche dalla conoscenza delle possibilità rappresentate dallo strumento legale, correttamente declinato come motore di conflitto: “l’uso giuridico della vertenza se utilizzato con intelligenza e non finalizzato alla sola causa in tribunale in sé e per sé, può diventare un potente strumento di intervento politico e sindacale, in grado di far scuola anche presso altre realtà”.
Giovanni Giovannelli e Frenchi vi accompagneranno nelle resistenze metropolitane, nelle lotte dei migranti, vi faranno da guida nella giungla della precarietà illustrandone la flora e la fauna. Attraverserete i territori colpiti dalla crisi, i luoghi e le resistenze di lavoro precario (dai call center all’editoria) e quelli del cosiddetto lavoro garantito che garantito non è più. Ma non sarà il racconto della ‘sfiga precaria’ al contrario quello della ‘riscossa precaria’ forte delle azioni vincenti e metodologie innovative, forte di analisi decennali, forte di ben 11 MayDay, forte della presa di coscienza che è il precario la vera potenza perché se si ferma lui si ferma il paese e da questa consapevolezza non poteva che crescere fino a diventare realtà la voglia di sciopero precario che verrà soddisfatta in autunno.
La presentazione prevede la proiezione dalle immagini di azioni, subvertising, di media-attivismo fatte in questi ultimi anni.
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