L’Italia può scegliere: sostegno al reddito o guerra alla Germania?

Ogni volta che noi precari rivendichiamo l’esigenza di un reddito incondizionato che attenui le ingiustizie  che siamo costretti a subire da più di un decennio ci sentiamo rispondere continuamente che c’è la crisi, che mancano le risorse, che senza crescita non ci sono i soldi e così via. 

Poi invece ci tocca leggere che verranno comprati 131 caccia F35 per una spesa di 13 miliardi di dollari, quasi una decina di miliardi di euro. Leggi Spesa assolutamente necessaria per motivi di prestigio. Ovviamente si da per assodato che l’unità di misura del prestigio di una nazione si esprima in f35 e non, come sarebbe naturale, utilizzando i parametri civilissimi dei diritti, dell’armonia sociale e dello sviluppo delle potenzialità legate alla conoscenza e all’innovazione.

Gli intervistati invece non la pensano così, anzi. Ci tocca leggere anche un’affermazione scioccante di un ammiraglio (speriamo pensionato) che ci svela che la Germania è pronta per una nuova operazione Alarico (il nome in codice dell”invasione Nazista dell’Italia nella seconda guerra mondiale dopo l’armistizio dell’8 Settembre): ” è necessario mettere in campo strumenti adeguati. Altrimenti è inutile lamentarci se la Germania ci colonizza e siamo relegati alla periferia dell’Impero”.

Ogni altro commento è superfluo

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