E’ con grande rammarico che vi scriviamo a proposito del grave incidente di cui è stata vittima la Lamborghini Bianca e Blu, fiore all’occhiello della Polizia Stradale.
Un anno fa, dopo i gravi fatti di piazza Navona l’intera cittadinanza aveva gioito all’unisono nell’apprendere che le forze dell’ordine si stavano dotando prontamente del mezzo adeguato per fronteggiare situazioni d’improvvisa emergenza. Ma è proprio durante lo svolgimento di una delicatissima missione di pronto intervento che è accaduto l’irreparabile.
Ecco la prima ricostruzione dei fatti.
La Lamborghini tornava di gran carriera dal Salone dello Studente di Cremona dove si era recata per prevenire possibili disordini fra le diverse fazioni studentesche. Le voci che affermano che il potente mezzo si trovasse al Salone semplicemente per essere far bella mostra di sé non trovano conferma.
Il ministro Maroni è stato lapidario “500.000 euro per una macchina non sono soldi buttati al vento, sono un investimento per la sicurezza di tutti!”
Peccato che ad essere investita è stata proprio la Lamborghini. Un pirata della strada ha infatti attraversato la careggiata costringendo ad una brusca virata i conducenti poliziotti, quasi illesi. Questi stessi hanno sporto denuncia verso ignoti, presso il commissariato più vicino.
La macchina dei colleghi che precedeva la fuoriserie non è potuta intervenire prontamente per bloccare i colpevoli, furbissimi nel fuggire approfittando della stanchezza di chi da giovedì è stato vigile a presidiare una zona considerata dall’intelligence ad alto rischio.
La dinamica pare sospetta e si sta indagando sulle vetture parcheggiate al lato della strada che nell’urto hanno gravemente danneggiato il bolide. In particolare i sospetti si concentrano su una vettura di colore scuro che dalle foto sembra posizionata in modo aggressivo e provocatorio sopra la stessa Lamborghini (vedi foto). Gli investigatori stanno cercando di capire a chi sia intestata.
Si cerca un collegamento con il mondo dei centri sociali, dell’eversione islamica o dell’immigrazione clandestina
Sembra veritiera la notizia che la macchina rossa (che con quella scura è considerata corresponsabile dell’incidente) fosse invece posizionata sulle strisce gialle (dei residenti) senza possedere il permesso apposito. Se ciò fosse confermato il conducente potrebbe essere condannato per concorso esterno in atti di terrorismo finalizzati alla turbativa stradale. Durissime le reazioni politiche.
Il vicesindaco di Milano De Corato (nonché neo-assessore con delega al traffico) ha annunciato l’aumento della tariffa del gratta&sosta di un euro all’ora, la recinzione di tutti i parcheggi e lo sgombero immediato di tutti i centri sociali e l’arresto di tutti i writers.
I comuni amministrati dalla lega invece hanno lanciato una campagna controversa denominata White Parking che si pone l’obiettivo, entro natale, di vietare il parcheggio, qualunque parcheggio, alle vetture di proprietà degli immigrati. “In questo modo – afferma Salvini – impediremo il ripetersi di queste violenze gratuite. Se vogliono proprio parcheggiare, lo facciano al loro paese”
Infine dal centro sinistra ci è pervenuta la dichiarazione del neo-candidato alla regione Lombardia Penati che chiede lo sgombero del campo Rom più vicino in modo che “appaia chiaro a tutti che il Pd considera la sicurezza stradale come una priorità”
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