Giovedì, 17 Settembre, 2009 – 21:30
I quaderni di ricerca sociale – serata con Renato Curcio
I Quaderni di ricerca sociale ospitano il lavoro di socioanalisi narrativa attuato negli ultimi anni nei cantieri aperti da Sensibili alle foglie. La loro impostazione e scrittura
sono conseguenti all’idea che la ricerca sociale debba svilupparsi come un processo allargato e collettivo a cui tutti possono partecipare. Essi dunque hanno come obiettivo quello di restituire il lavoro della ricerca agli attori sociali che si impegnano sui territori affrontati.
2 esempi di ricerca sociale a cura di Renato Curcio
I dannati del lavoro
I migranti fanno parte di quelle moltitudini di esclusi che Frantz Fanon definì i ‘dannati della terra’ e che in quest’epoca sono i nuovi ‘dannati del lavoro’. Questa ricerca, svolta con lavoratrici e lavoratori migranti, mette in luce le discriminazioni che i migranti subiscono nel mondo del lavoro, i dispositivi del razzismo culturale e quelli delle leggi che regolano il ‘circuito di Schengen’. E mette in dubbio le ‘certezze’ sulla nostra ‘identità europea’ e le pigre complicità intellettuali con cui le accogliamo senza neppure accorgerci di diventare così sempre più stranieri a noi stessi.
Il consumatore lavorato
Cosa sia oggi e qui la ‘società dei consumi’ e più ancora chi siamo noi ‘consumatori’ nelle nostre pratiche quotidiane, quali dispositivi e quali routine precedono o sotterraneamente ci muovono nel nostro agire è l’oggetto di questa esplorazione socianalitica condotta in alcuni grandi centri commerciali del nord Italia.
Ingresso con tessera Arci
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Democrazia criminale
Giovedì, 24 Settembre, 2009 – 21:30
Korta moderatore
Andrea Fumagalli Docente economia all’università di Pavia
Gianni Giovannelli Autore del libro
La globalizzazione ha distrutto ogni confine e travolto gli stati nazionali; per contrasto ha nel tempo stesso creato, in ambiti territorialmente ristretti, nuove forme di esercizio del potere che vanno a riempire il vuoto di governance. La crisi strutturale di questi mesi esalta il fenomeno ed accelera la trasformazione. Dopo la democrazia liberale dell’occidente industrializzato e la democrazia popolare dei regimi staliniani si va consolidando una sorta di democrazia criminale per assicurare il controllo del territorio e la continuità del profitto: partecipano alla costruzione l’apparato temporale delle diverse religioni e la rete organizzativa delle mafie diffuse nel pianeta. Entrambe sono radicate nelle piccole comunità e al tempo stesso globali. Dunque entrambe sopravvivono al crollo delle nazioni e si rinnovano.
Il concetto ottocentesco di democrazia riacquista a sua volta il significato primigenio, senza aggettivi che la limitino e la stravolgano. Il cammino che conduce all’affrancamento delle moltitudini coincide dunque con il contrasto della criminalità organizzata, con la sconfitta del relativismo scettico quale espressione filosofica dell’autoritarismo, Con la cancellazione e la liberazione dal debito globale collegato alla mera rappresentazione della moneta.
Gianni Giovannelli è nato a Ferrara nel 1949; dal 1974 svolge nel suo studio milanese l’attività professionale di avvocato giuslavorista, Assistendo i lavoratori contro le aziende. È anche vicepresidente lombardo dell’Associazione dei legali specializzati in diritto del lavoro. Per Mimesis ha già pubblicato le prime due parti di questa complessiva trilogia sulla moneta e sulle istituzioni: Segui il denaro e Moonlighting. L’autore ha dato anche alle stampe quattro romanzi brevi (fra questi, Il segreto è dirlo ha avuto discreta diffusione nella traduzione francese per Editions Allia); sono apparsi inoltre numerosi articoli e saggi di argomento giuridico, letterario o soltanto polemico.
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