Altro giro, altro City of gods. In pochi mesi siamo arrivati al
numero tre. Il primo numero della free & free press precaria City of
gods ha visto la luce alla fine del dicembre dello scorso anno, il
terzo esce ai primi di luglio del 2007.
Questa volta con edizioni
locali su Monza e Livorno e un intervento dei ricercatori precari di
Roma. In più, uno speciale straordinario: ospitiamo in esclusiva due
pagine del quotidiano Il Manifesto, dove si raccontano senza peli
sulla lingua i retroscena della infelice vicenda che ha coinvolto lo
storico giornale della sinistra il primo di maggio, in occasione
della May Day (da non perdere!).
Lo avevamo promesso, non intendiamo fermarci.
Abbiamo una piccola
storia dietro alle spalle, pensiamo di avere un grande futuro davanti
a noi. Senza nulla togliere ai suoni mitici del passato, vogliamo
affermare il diritto a suonare un’altra musica. Ci siamo presi uno
spazio, abbiamo composto un sound diverso, rotto il silenzio, preso
parola: ecco il cuore del progetto a cui si è dato vita.
Abituati
come siamo a muoverci sui terreni impervi della precarietà che
attraversa le nostre esistenze, la complessità della sfida non ci
spaventa, anzi. Questo terzo numero dimostra la straordinaria
vitalità di cui siamo capaci.
Continuate a seguire City of gods: vi
stupirà con le sue straordinarie avventure.
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