Lavoratori della conoscenza. Si riparte

Nord Italia, Milano. Nella fabbrica cognitiva nuova di zecca, disegnata dall’archistar per gli azionisti che gliel’hanno commissionata (formula “massimo ribasso”), il cellulare non prende. L’ottimizzazione della produzione, innanzitutto. Non perdete tempo a telefonare ma scrivete, editate testi, impaginate. Fateci controllare quanti pezzi fornite ciascuno, e in quanto tempo. Quanti siete, qui? Siete troppi. E lasciate perdere la “vostra” vita, per cortesia. Il desiderio di vita corrompe, fa perdere di vista, ancora una volta, la produzione. Datela a noi la vita, che è una risorsa. Umana. Se non vi garba, siete fuori. Il futuro del lavoro dovrebbe funzionare così: su dieci, otto fuori e quei due unici rimasti, soli, dentro, a pedalare come pazzi, senza sosta e senza orari.

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