di Monica Quilodran
Santiago, 2 marzo 2010.
Il quotidiano cileno “La Tercera” riporta i risultati delle analisi del Jet Propulsión Laboratory (JPL) della Nasa sul terremoto di magnitudo 8.8 che ha colpito il Cile lo scorso fine settimana. Secondo quanto illustrato del geofisico statunitense Richard Gross, il sisma non ha modificato solo la geografia di alcune aree del paese, ma ha provocato addirittura un cambio a livello planetario, a causa di uno spostamento di 8 centimetri dell’asse di rotazione terrestre, che ridurrà la lunghezza del giorno di 1,26 milionesimi di secondo.