Note sulla “riforma” Gelmini

A proposito della cd. Riforma Gelmini.

In questo scritto, riporto alcune annotazioni di una lettera dell’Associazione Italiana di Psicologia in merito ai presupposti punti meritevoli del DDL Gelmini sull’Università. Volutamente si tralasciano le critiche più comuni, ovvero il taglio del Fondo di Finanziamento Ordinario, il maggior potere dato al Consiglio di Amministrazione nel momento stesso in cui esso si apre ai privati con elevata capacità di condizionamento delle politiche didattiche e di ricerca degli Atenei, la possibilità di reperire fondi tramite l’istituzione di Fondazioni di diritto privato, premessa per una privatizzazione dell’università pubblica, incremento della già elevata precarizzazione della figura dei ricercatori, con la scomparsa del ricercatore a tempo indeterminato, il processo di indebitamento degli studenti (finanziarizzazione dell’università).