“Utopie letali?” dibattito con Carlo Formenti

1514354_585761598162818_757092139_n3-500x780Accademia Precaria stagione AutunnoInverno 2013/2014: V° incontro

Giovedì, 13 febbraio, Piano Terra, Via Confalonieri 3, Milano, h. 19.00, presentazione e discussione dell’ultimo libro di Carlo Formenti, “Utopie letali”.

L’uscita dell’ultimo libro di Carlo Formenti rappresenta una vera occasione per discutere su destino e tenuta della forma-movimento delle società contemporanee.

Non solo, è l’occasione per discutere anche delle diverse interpretazioni della crisi e delle eventuali ricette per uscirne, verso soluzioni che cerchino di superare l’attuale iniquo sistema capitalistico.

Formenti critica le posizioni anarchiche e post-operaiste in quanto intrise di eccessivo soggettivismo e non in grado di sviluppare una capacità organizzativa all’altezza dell’attacco neoliberista. Al punto di essere indirettamente funzionali al pensiero social-liberista. Ma è proprio così?

Partendo dalla pratica quotidiana dell’analisi e della lotta contro la precarietà, ne discutiamo, oltre che con l’autore, con Federico Chicchi, Cristina Morini, Andrea Fumagalli e con chi altro vorrà partecipare.

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“Lavoro male comune”

71oU7ordweL._SL1500_.resizedAccademia Precaria stagione AutunnoInverno 2013: IV° incontro

Parlare di lavoro come “male comune” può sembrare provocatorio in un periodo che vede aumentare la disoccupazione, soprattutto giovanile. Ma è questa la sfida che San Precario ha da tempo lanciato: discutere di che cosa significa oggi “lavorare”, discutere che cosa significa oggi la parola “lavoro”. Per “lavoro” si intende semplicemente il mezzo per poter sopravvivere, costi quel che costi? Oppure può indicare anche lo strumento per un’inclusione attiva nella società, come l’etica del lavoro continuamente ci ricorda?

E ancora: il concetto di “lavoro” si declina solo al singolare e al maschile o invece può presentare significati plurali e femminili? Ha ancora senso parlare di distinzione tra lavoro manuale e lavoro intellettuale?

In molti avevano scommesso in questi anni sulla “fine del lavoro”, la condizione precaria che oggi attraversa le nostre esistenze in modo molteplice, strutturale e generalizzato ci dice che siamo invece nell’epoca del “lavoro senza fine” e della “fine del valore del lavoro”.

Noi vogliamo fare un passo in avanti e vogliamo cominciare a discutere di diritto alla scelta del lavoro, non semplicemente del diritto al lavoro. Per provare a ricominciare a parlare di diritti ed essere all’altezza della sfida del nostro tempo.

Mercoledì 4 dicembre, h. 19.00, presentazione del libro “Lavoro male comune” di Andrea Fumagalli.

Ne discutiamo con l’autore insieme a Marcello Scipioni (Fiom), Emanuele Leonardi (Università di Bergamo), Chiara Martucci (ricercatrice)

Vittoria delle ragazze del bar

RAGAZZE DEL BAR 1 – CIRFOOD 0

Una grande vittoria!

Il giudice del lavoro, sciogliendo la riserva, ha ordinato alla CIRfood l’immediato reintegro delle lavoratrici e dei lavoratori del bar dell’ospedale di Monza. Inoltre la CIR dovrà pagare tutti gli arretrati dal 1 settembre e ricostituire il rapporto di lavoro da quella data.
Questa sentenza testimonia il fatto che la determinazione dei lavoratori nel difendere i loro interessi è l’elemento principale per scardinare l’arroganza di chi calpesta i loro diritti, generando disoccupazione e precarietà con lo scopo di creare maggiori profitti.
La determinazione delle lavoratrici e dei lavoratori non solo ha saputo costruire livelli di agitazione e strategia notevoli attraverso varie iniziative, fra le quali l’occupazione del tetto dell’ospedale, ma ha permesso di smascherare quel sistema di collusioni fra finte-cooperative, azienda ospedaliera, Regione Lombardia e sindacati collaborazionisti.
Le lavoratrici e i lavoratori del bar dell’ospedale sono coscienti che questa è una prima vittoria a cui la CIR cercherà di dare una risposta che senza dubbio troverà un’opposizione rinforzata e organizzata.
Le lavoratrici e i lavoratori ringraziano tutti i soggetti che hanno sostenuto la lotta, in particolare la FLAICA-Cub di Monza, il Punto San Precario di Monza e il centro sociale FOA Boccaccio. Ringraziano inoltre gli avvocati Angelo Latino e Daniela Cesana che hanno patrocinato la causa.

Le lavoratrici e i lavoratori del bar dell’ospedale San Gerardo
FLAICA-Cub Monza
Punto San Precario Monza
FOA Boccaccio 003

LE RAGAZZE DEL BAR SUI TETTI DEL MONDO

ragazze_bar_LOGOLicenziamenti e precarietà, la CIR food ci avvelena.

Le lavoratrici e i lavoratori del vecchio bar dell’ospedale San Gerardo hanno oggi deciso di occupare il tetto dell’ospedale contro il mancato rinnovo del loro contratto da parte della cooperativa CIR food.

Con l’avvento dei lavori di ristrutturazione dell’ospedale ad opera della giunta Formigoni e ratificati da Maroni, le prime a pagare il prezzo di queste speculazioni sono state le lavoratrici del bar: la cooperativa CIR food, che ha vinto il nuovo appalto per la ristorazione, si è rifiutata di assumere le dipendenti del bar, violando il loro contratto nazionale.

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Gli Operatori sociali incontrano i cuochi del brancio!

1382060_309764382494713_1044221245_nIn vista della trasferta a Firenze del 27 ottobre per il 3° incontro Nazionale degli Operatori Sociali, vi invitiamo ad un pranzo sociale per autofinanziare la Rete degli Operatori sociali.

Dopo pranzo discuteremo (in maniera leggera, non vi preoccupate!) di welfare confrontandoci anche con l’esperienza messicana dell’Universidad de la Tierra che trae spunto dal pensiero di Ivan Illich.
..innaffieremo il tutto con del buon vino e ci delizieremo il palato con semplici manicaretti degli chef del Brancio.

al PianoTerra – Via Confalonieri 3, Milano

l’evento facebook:
PRANZO SOCIALE Non poteva venirci idea più originale!