Ri/generazioni precarie: call for 31 marzo

Per uno spezzone metropolitano della ri/generazione precaria

La crisi ha un merito: fa comprendere che il mondo del lavoro e del non lavoro stanno sulla stessa barca, e che rischia di affondare. Operai, migranti, atipiche, partite Iva mono-committenti, studenti, disoccupate, tutte e tutti precari. E la precarietà è allo stesso tempo unificante e frammentata. Unificante perché è il modo attuale dello sfruttamento insito nel rapporto di lavoro, fatto di subalternità e ricattabilità. Frammentata, perché ognuno la percepisce in modo diverso. Come reagire? Le forme sindacali non sono adeguate e le proposte dei partiti politici “amici” (si fa per dire) fanno acqua da ogni parte. La cassaintegrazione è scambismo politico e sperequazione.

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Controriforma del lavoro, uno zerbino per l’Europa

San Precario non si aspettava molto dalla controriforma del mercato del lavoro. Non siamo sorpresi. I punti nevralgici erano già stati delineati e soprattutto viene confermato il metodo odioso dei due tempi, volto a favorire un’ulteriore precarizzazione del lavoro. E’ da trenta anni che è così: c’è il primo tempo che abbassa le tutele del lavoro, a cui si dice che seguirà un secondo tempo (che da lustri stiamo ancora aspettando) nel quale verranno istituite forme di sicurezza sociale che nessuno ha ancora visto. Inoltre nel trio Fornero-Monti-Napolitano che ha sponsorizzato la riforma e nelle parti sociali convocate non c’è nessuno che rappresenti gli interessi dei precari, e forse non potrebbe essere altrimenti.

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Stati Generali della Precarietà 4.0

C.S.O.A Officina 99 – via Carlo di Tocco – Gianturco – Napoli

Mentre a Roma si gioca l’enorme partita della riforma del mercato del lavoro che vede tra i grandi esclusi i precar@ la Rete degli Stati Generali della Precarietà torna a incontrarsi a Napoli per una serrata due giorni di workshop e dibattiti che non possono che avere la precarietà come tema centrale.

Non certo la precarietà come strano animale da analizzare, o la precarietà come parola di moda con la quale infarcire astratti ragionamenti o vuote proposte politico-sindacali, bensì la precarietà come elemento caratterizzante delle vite di milioni di persone a partire da coloro che animano gli Stati Generali della Precarietà e da chi le lotte le sta facendo portando alla due giorni le loro esperienze, la precarietà conosciuta nelle decine e decine di interventi nei luoghi di lavoro precario, laprecarietà vissuta da coloro che si rivolgono ai Punti San Precario per agire legalmente contro i precarizzatori. E’ il Punto di Vista Precario

 

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Da oggi abbiamo un nuovo spazio!

Questa mattina è nato il “Laboratorio piano terra”. Siamo in via Confalonieri, 3 (Milano) nel quartiere Isola, in uno stabile comunale che ospita ai piani superiori diversi abitazioni.

San Precario è tornato nel quartiere dove è nato il 29 febbraio 2004, ed è in buona compagnia.
Piano Terra sarà infatti una casa comune per osservare le metaformosi della metropoli ed animata dalla rete San Precario, dal collettivo OffTopic, dal Comitato No Expo e dai Lavoratori Autoconvocati.

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Diritti nel lavoro ed oltre il lavoro: accesso alla mobilità

Campagna per il diritto alla mobilità. Petizione (firma!): trasporti accessibili per precari/e

Tanto tempo fa, in una fabbrica in fondo ad una strada, lavoravano tante persone, solidali l’uno con l’altra. Tutte (o quasi) avevano un rapporto di lavoro subordinato stabile. Ovvero avevano un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Questo contratto era molto più di un pezzo di carta recante un negozio giuridico. Esso rappresentava e puntellava un’idea di civiltà che oggi potrebbe anche non piacerci, ma che al tempo garantì il progresso dell’Italia e il benessere di una buona fetta di popolazione.  Prosegui la lettura »