A Milano dalle 15.00 in Porta Ticinese un solo grido contro la crisi: mayday mayday!”
Il primo maggio precario verrà aperto dallo spezzone no-oil e dalle fabbriche in lotta e dai call center (Marcegaglia, Maflow, Lares, Metalli Preziosi, Omnia, Yahama, Eutelia ecc ecc) seguito dai teatri, dai lavoratori della conoscenza, dai fotogiornalisti, dai redattori precari, dai migranti, dall’ambulatorio medico popolare, dai corsari, dagli studenti medi e universitari e dalla rete San Precario, dal comitato No.Expo, dai centri sociali, dai sindacati di base. Sarà agitato dalle tematiche rivendicative legate al welfare, ai diritti, ai salari, unite a quella della sostenibilità ecologica, alla critica della proprietà dei saperi e alle questioni di genere, alla richiesta di spazi e libertà per la produzione artistica contro-culturale
Reddito, diritti e cittadinanza per tutti e tutte!
Un pimo maggio sostenuto dalle crew e dai sounds Spazio Petardo, Bass Massive Squad, Blackqirex, Delta9, Esasperatek, Free Underground Tekno, Giardinieri Sovversivi Romani HulabulaH, Kimo Sound, KNR – Ponte, Kriminalhertz, Krustek ,La Fattoria, La Groova, Loopkore, MechanikaCrew, Mental Assault Frequency, MKN Brigade, Modal Nodes New Species, Otakon, PowaFlowa, Radio Galeer, Reset!, ShockRaver, Skinny Bah, Sound Alteration Family, State of Arts, TnT, Unconventional Party, Undersouldiers167